
-
Calcio: Torino; Vanoli concede tre giorni di riposo alla squadra
-
Fondazione Crc, 56,6 milioni per i progetti nel 2025
-
Borsa: Milano chiude in forte rialzo, Ftse Mib +2,88%
-
Via libera dell'Ungheria a nuova stretta sui diritti umani
-
Xi, 'Cina e Vietnam contrastino il bullismo ulilaterale'
-
Fondazione Crt, avanzo di esercizio 2024 più che raddoppiato
-
Tennis: Swiatek dimentica gli haters 'la Wta mi ha protetto'
-
Malagò 'mi inchino a legge, risultati non sono bastati'
-
Al via il processo antitrust a Meta, che rischia lo spezzatino
-
Antartide, scoperto evento di fusione glaciale medievale
-
Red Bull Ibiza Royale:trionfa Svezia, emozionano wildcard Italia
-
Assunzioni ritardate, a Yosemite gli scienziati puliscono bagni
-
Rivista Rolling Stone con Geolier lancia "Napoli nelle vene"
-
Si amplia il calo del rendimento del Btp, migliora lo spread
-
Champions: Emery, 'vogliamo scrivere la storia dell'Aston Villa'
-
Rod Stewart annuncia l'uscita di Ultimate Hit
-
Zelensky, tutti i posti colpiti dai russi sono civili
-
Arexpo diventa Principia, cambia nome e allarga la sua mission
-
Tennis: Barcellona; Arnaldi eliminato al primo turno
-
Torna 'Sopravènto', festival che unisce la musica e il mare
-
Accorsi, ci s'interroga sempre sul mestiere di genitori
-
Mei, 'Atletica italiana scoppia di salute, competitivi in tutto'
-
Fincantieri: sciopero a Monfalcone. Sindacati, aprire tavolo
-
Borsa: Milano resta forte (+2,6% ) con l'Europa dopo Wall Street
-
Ramazzotti annuncia Una storia importante World Tour
-
Muti e i Berliner Philharmoniker a Bari, prova generale aperta
-
La Passione secondo San Giovanni di Bach a Reggio Emilia
-
++ Apple vola a Wall Street, +7,5% con tregua temporanea dazi ++
-
Aperto dal 15/4 il bando da 50 milioni per attrarre ricercatori
-
Kallas, azioni d'Israele a Gaza oltre il limite di autodifesa
-
++ Wall Street apre in rialzo, Dj +1,22%, Nasdaq +2,37% ++
-
Campari celebrata dal Mef con una Moneta
-
Emilia Romagna Festival festeggia 25 anni di musica
-
Intesa Eni con argentina Ypf sul progetto Gnl a Vaca Muerta
-
Inps, al via bonus nuovi nati, 1.000 euro per bimbi del 2025
-
Coni: Malagò 'approvato bilancio con ricavi record'
-
Fmi, 'rischi geopolitici alti, timori su impatto macroeconomico'
-
'Telefoni usa e getta per missioni Ue in Usa contro spie'
-
Milano-Cortina: Malagò 'torcia olimpica 4 dicembre in Quirinale'
-
Bolsonaro lascia la terapia intensiva dopo 12 ore di intervento
-
Casa Bianca, non ci aspettiamo una recessione quest'anno
-
Musiche di compositori non vedenti al Museo di San Colombano
-
Xi, 'Cina e Vietnam per cooperazione strategica globale'
-
Messico, conclusa campagna medica volontaria italiana in Chiapas
-
Rosa Mundi porta al Padiglione Italia 'Umanità in viaggio'
-
++ Opec taglia le stime della domanda di petrolio per i dazi ++
-
Ricerca, 2 piante su 5 spariranno ma c'è metodo per salvarle
-
Coni: Malagò 'il 6 maggio Mattarella al Cpo Giulio Onesti'
-
Borsa: l'Europa allunga con i futures Usa, Milano +2,3%
-
Etna, è online il database che racconta 2.500 anni di eruzioni

Andrea Segre denuncia, 'sospeso l'ok alle riprese dentro il Cpr'
Regista: 'Se non si può raccontare allora c'è poca democrazia'
"Avevo fatto richiesta per poter girare all'interno del Cpr di Gradisca d'Isonzo il 3 ottobre scorso. L'autorizzazione era arrivata", ma escludeva "la possibilità di portare con me avvocati esperti di immigrazione. Dopo aver insistito ho capito che dovevo entrare da solo con la mia telecamera. Allora ho deciso di farlo, perché mi sembrava importante raccontare cosa succede qui dentro. Ma 4-5 giorni fa è arrivata la sospensione di quella autorizzazione, senza alcuna motivazione, da del parte gabinetto del ministero. Abbiamo chiesto la motivazione e ci hanno detto che ci sono dei sopravvenuti motivi di sicurezza". Lo ha denunciato il regista Andrea Segre, durante una conferenza stampa organizzata all'esterno del Cpr di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) insieme ad Articolo 21 e a Ics-consorzio italiano di solidarietà. "Dentro a questi muri entrare come operatori della comunicazione è molto difficile - ha osservato -. Lo Stato dovrebbe garantire una risposta entro 7 giorni invece si impiegano mesi; inoltre l'autorizzazione può essere negata all'improvviso con motivazioni non verificabili". "Questo è successo a me - ha puntualizzato - ma può succedere anche ad altri operatori di cinema, fotogiornalismo, giornalismo. I Cpr sono luoghi gestiti dallo Stato e dentro questi luoghi devono essere garantiti non solo i diritti delle persone detenute, ma anche il modo con cui si utilizzano i soldi pubblici per gestirli. Se non possiamo raccontarlo vuol dire che c'è poca democrazia".
W.Lapointe--BTB