
-
Coppa Italia: Italiano, "finale dedicata alla nostra gente"
-
Ufficio Netanyahu, 'condoglianze per la morte del Papa'
-
Folla alla messa per Papa Francesco nella cattedrale di Mosca
-
Madrid Open: Bronzetti fuori con la statunitense Keys
-
Giorgetti ha visto Bessent, 'incontro costruttivo'
-
Zelensky, in raid a Kiev Mosca ha usato missile nordcoreano
-
Trump, Putin si è offerto di fermare la guerra in Ucraina
-
Nuovo vertice per la Fondazione del Nuovo Cinema di Pesaro
-
Hubble compie 35 anni, è il più celebre dei telescopi spaziali
-
Madrid Open: Arnaldi al secondo turno, affronterà Djokovic
-
Auto: Federer darà il via alla prossima 24 ore di Le Mans
-
E' 'Nitrito' il nuovo album di inediti di Nada
-
A Rio arrivano gli U2, il sindaco Paes annuncia lo show nel 2026
-
Starmer-von der Leyen, sanzioni a Mosca fino a stop guerra
-
Fiorentina, Kean in dubbio per il derby con l'Empoli
-
Ortigia Film Festival si sposta a settembre
-
25 aprile: Vanoni canta davanti al Piccolo Teatro
-
Trump, oggi c'è stato un incontro con la Cina sui dazi
-
Trump, Zelensky e Putin devono venire a trattare la pace
-
Il ricordo del freddo influenza il metabolismo
-
Diodato, il 25 aprile esce il nuovo brano Non ci credo più
-
Carl Brave, torno alle origini e mi racconto con sincerità
-
Borsa: l'Europa chiude contrastata, Francoforte +0,47%
-
Borsa: Milano chiude in rialzo, Ftse Mib 0,96%
-
MotoGP: Aprilia, sabato Martin a Madrid per altri esami
-
Inter, giornata di riposo dopo ko nel derby
-
Marc Marquez, Gp Spagna è speciale ma Bagnaia lo vince dal 2022
-
Serie B: tutte alle 20.30 le gare della 34/a giornata
-
Kiev, 'salgono a 12 i morti del raid russo nella capitale'
-
La Gloria di Primavera di Scarlatti all' Opera di Roma
-
Il 6 maggio la roadmap Ue per l'addio all'energia russa
-
Bagnaia "posso lottare con Marc, serve di più per batterlo"
-
Lotito 'continueremo a custodire i valori di Papa Francesco'
-
Zelensky conta anche sul sostegno del Sudafrica per la pace
-
Champions: Barcellona-Inter sarà in chiaro mercoledì sul Nove
-
Juho Kuosmanen dal 5 maggio al cinema con la sua Silent Trilogy
-
20 anni della Casa del Jazz, musica, emozioni e riscatto sociale
-
Borsa: Europa piatta dopo Wall Street, Milano positiva (+0,8%)
-
Serie A: 5 giocatori fermati per un turno, stop anche per Vieira
-
Trump, Harvard è anti-semita, minaccia per la democrazia
-
Pronto il metabot, che sfuma i confini tra materiali e robot
-
Tennis: Madrid; Sonego batte Kecmanovic e va al 2/o turno
-
Demi Moore, ho torturato il mio corpo con palestra e diete folli
-
Parallel Tales, il nuovo film di Asghar Farhadi
-
Tennis: Madrid; Darderi batte Halys e va al secondo turno
-
Associazione, progetto ponte Stretto non può avere l'ok
-
Dominic Sessa e Antonio Banderas in Tony, biopic su Bourdain
-
Francesco, monaci di clausura faro per tutte le persone
-
Francesca e Giovanni, esce il film dedicato a Morvillo
-
Calcio: Juve; Vlahovic sovraccarico muscolare, salta il Monza

Edoardo Pesce, divertente fare un podestà trumpiano e scorretto
Attore protagonista di Ho visto un re di Giorgia Farina
È proprio vero che lo sguardo di un bambino cambia le cose e quello di Emilio, bambino degli anni Trenta, le cambia davvero molto. Questo il plot di 'Ho visto un re' di Giorgia Farina in sala dal 30 aprile distribuito da Medusa, deliziosa commedia-favola ispirata a un fatto vero. Ambientato nel 1936 con l'Italia fresca di vittoria in Etiopia vediamo questo bambino (Marco Fiore), che vive con i genitori in una grande villa in campagna a Torre del Greco, diventare amico di un principe guerriero etiope, Abraham Imirrù (Gabriel Gougsa), confinato dal fascismo nella voliera del suo giardino in attesa che collabori con il regime. Per il ragazzino quella strana figura abbigliata con vistosi colori non è altri che il suo mito ed eroe Sandokan, altro che nemico del fascismo, ma non la pensa così certamente suo padre, un podestà (un grande Edoardo Pesce) caricaturale e monicelliano quanto basta, capace di ripetute espressioni tipiche dell'epoca, ma oggi politicamente poco corrette, come 'negro' e 'frocio'. Insomma Pesce interpreta un campione di maschilismo sposato con una donna-vittima (Sara Serraiocco) che cerca una sua personale fuga nell'arte della pittura. "Certo che mi sono divertito a fare questo personaggio un po' trumpiano e maschilista, un uomo che mi ha fatto anche molta tenerezza perché non si evolve mai - dice stamani Pesce a Roma - Rappresento il fascismo in tutte le sue sfumature mentre il principe mi ha ricordato la canzone Bocca di Rosa di De André, ovvero una figura che sconvolge l'equilibrio di un paesino chiuso nelle sue abitudini". Dice la regista di 'Amiche da morire', 'Ho ucciso Napoleone' e 'Guida romantica a posti perduti': "Questo film nasce da una storia vera raccontata da Nino Longobardi ne 'Il figlio del podestà', una storia di crescita, di patriarcato dove tutti sono in un modo o nell'altro in gabbia e c'è chi si libera e chi no".
J.Bergmann--BTB