-
Biathlon: Vittozzi fa l'impresa nell'inseguimento a Hochfilzen
-
A Monica Guerritore il Premio Capri Lina Wertmüller per Anna
-
Bartesaghi, 'devo tanto a questa squadra, rammarico per i 3 punti'
-
Calcio: Gasperini 'la Roma sia ambiziosa e mai presuntuosa'
-
'Father Mother Sister Brother', il Leone d'oro arriva in sala
-
Sci: cdm; Haugan vince slalom Val d'Isere, impresa di Vinatzer 4/o
-
Cnn, un arresto per la sparatoria alla Brown University
-
Netanyahu, 'l'Australia ha gettato benzina sul fuoco dell'antisemitismo'
-
Battocletti si conferma regina agli Europei di cross
-
Calcio: Tare, 'a Maignan piace stare al Milan, a noi piace se rinnova'
-
Conto alla rovescia per la seconda rata dell'Imu
-
Salgono a 12 le vittime a Sydney, 'presa di mira la comunità ebraica'
-
Sci: Cdm; Goggia 'posso spingere di più ma risultati mi danno fiducia'
-
Sci: cdm; Goggia terza in SuperG St Moritz quando sono scese le migliori
-
Manovra, Guffanti (Coverflex) riconosca valore welfare aziendale
-
Da aprile 'Capitolo 2' del tour di Annalisa, a Torino sorpresa Mengoni
-
Da gennaio scatta aumento gasolio, ma niente rialzi per le multe
-
Note che curano, musicisti di Santa Cecilia suonano in ospedale
-
Nuoto: alla Piscina dei Mosaici la staffetta solidale di Us Acli e Sos Villaggi
-
Sci: cdm; Meillard al comando nello slalom Val d'Isere, Tommaso Sala nono
-
Media, in Australia sparatoria di massa a Bondi Beach, a Sydney
-
Stallo sulla manovra, commissione rinviata
-
Sri Lanka, sono 643 le vittime del ciclone Ditwah
-
Sparatoria alla Brown University, diffuso video del sospetto
-
Russia, commissaria per i diritti umani chiede rilascio prigionieri politici in Ucraina
-
Sparatoria alla Brown University, 'arrestato un sospetto'
-
Conegliano-Scandicci, è derby italiano in finale mondiale di volley donne
-
L'Atalanta batte il Cagliari, doppietta di Scamacca
-
Pugilato: Lorenzo Mattia Berlusconi vince al primo match sotto egida Fpi
-
'Gli Usa hanno chiesto a 70 Paesi contributi per Gaza'
-
Wsj, 'Usa per una forza multinazionale di 10mila uomini a Gaza'
-
Calcio: Cairo, 'ho visto un Torino compatto e voglioso di vincere'
-
Assofondipensione, ritirare emendamento su contributo datoriale a previdenza
-
Calcio: Baroni, 'atteggiamento da Toro, soddisfatto per la vittoria'
-
Calcio: Genoa, per De Rossi contro l'Inter 4 indisponibili
-
Vino, nel 2025 fatturato a 213 milioni di euro per il Gruppo Mezzacorona
-
Dal Guatemala al Green Heritage Project, la cultura in campo per il clima
-
Anna Pepe seconda guest star del Capodanno di Castelsardo
-
La Roubaix, la Milano-Sanremo e il Tour gli obiettivi di Pogacar per il 2026
-
Carlo Conti posa a Sanremo una targa per Olly
-
Serie A: Torino-Cremonese 1-0
-
Juve: Spalletti 'bravo Bologna, hanno grande qualità'
-
Como: Fabregas, 'contro la Roma è importante ma non guardo troppo in là'
-
Mosca, 'presto azioni di ritorsione contro il congelamento degli asset'
-
'Cuore di Scorta', quando il bullismo diventa inno pop alla rinascita
-
Registrato ad Assisi il 40/o concerto di Natale della Rai
-
I 100 anni di Dick Van Dyke, lo spazzacamino di Mary Poppins
-
La Bielorussia libera anche il leader dell'opposizione Babariko
-
Norimberga, quando il nazista Göring è pieno di fascino
-
Milan: Allegri, col Sassuolo servono attenzione, rispetto e ordine
Hollywood, 'Che fine hanno fatto Stallone, Gibson e Voight?'
Scelti da Trump per rivitalizzare cinema, nessuno li ha sentiti
Il Los Angeles Times dedica la sua apertura allo strano caso degli ambasciatori di Donald Trump a Hollywood: nominati e mai pervenuti. Si tratta delle star Mel Gibson, Jon Voight e Sylvester Stallone, tutti di provata fedeltà al tycoon, che il presidente ha scelto a gennaio come inviati nella mecca dell'intrattenimento. "Make Hollywood great again", era la missione, lanciata in un momento in cui le produzioni locali di film, serie e programmi tv non fanno che scendere (-22% nel primo trimestre del 2025 rispetto all'anno scorso), causando disoccupazione e angoscia tra le centinaia di migliaia di addetti. "Saranno i miei occhi e orecchie, e farò quello che mi suggeriranno", aveva annunciato il presidente su Truth, affermando che avrebbe riportato "a casa" le produzioni che "negli ultimi quattro anni hanno scelto sempre più spesso paesi stranieri". Peccato che, quattro mesi dopo, molti di coloro che lavorano per rilanciare la produzione nel settore confidano al Times che, dal fronte degli inviati speciali di Trump, è "silenzio assoluto". "Abbiamo contattato tutti e tre e non abbiamo mai ricevuto risposta", ha dichiarato Pamala Buzick Kim, co-fondatrice di Stay in LA, una campagna che ha raccolto più di 100.000 firme per chiedere al governo della California misure per rendere conveniente girare a Los Angeles. Il quotidiano ha consultato deputati, funzionari del comune e dello stato, dirigenti degli Studios e rappresentanti dei lavoratori. Nessuno è riuscito a intavolare un dialogo con le tre star investite dal presidente. "Trump dice di voler difendere l'industria manifatturiera e le imprese americane con i dazi. Ma cosa sta facendo per noi? Cosa sta facendo per garantire che i nostri posti di lavoro siano protetti qui negli Stati Uniti?", si chiede l'attrice Rachel Cannon.
J.Horn--BTB